Per quanto riguarda il risultato elettorale, il PLR è piuttosto soddisfatto dal “segno più”, registrato a livello percentuale emerso dalle urne. Un risultato certamente non scontato nel contesto attuale. Ma anche chiaro segnale che l’impegno, le competenze messe a disposizione del paese e le soluzioni proposte ai problemi concreti che la popolazione vive, hanno convinto i ticinesi. La scelta di puntare su tre liste per diversificare i temi proposti e presentare agli elettori profili diversi, si è rivelata pagante. Allo stesso modo, l’intensa campagna elettorale e gli eventi sul territorio hanno avvicinato il partito alla popolazione. Un risultato positivo, che ci sprona a lavorare ancora con maggiore intensità per il bene del Paese.
La corsa agli Stati continua
La giornata elettorale ha anche lanciato la volata verso l’elezione al Consiglio degli Stati, dove con Alex Farinelli il PLR ha una carta importante da giocare. I risultati del primo turno di votazione mostrano possibilità concrete per il nostro partito di tornare alla Camera alta. La partita però è lungi dall’essere giocata e per questo rinnoviamo il convinto appoggio ad Alex e invitiamo tutti i liberali-radicali a prepararsi per un ulteriore intenso mese di campagna elettorale verso il ballottaggio del 19 novembre prossimo.